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martedì 25 novembre 2014

Panettone Marietta dell'Artusi ricetta N° 604

Devo dire che ne ho sempre sentito parlare ma non ho mai provato a farlo. Ho infornato panettoni che hanno lunghi tempi di lievitazione,fatti sia con lievito madre che con il lievito di birra e mi stuzzicava l'idea di fare proprio quello della mitica Marietta. Detto fatto....Il Panettone Marietta assomiglia come gusto più ad un plumcake ma a me è piaciuto molto anche perchè non è molto zuccherato .. Ho seguito quasi alla lettera la ricetta dell'Artusi , dico quasi perchè non avevo il cremor tartaro ed ho supplito con il lievito per dolci,è venuto bene lo stesso. Per la teglia ho usato una di 20 cm di diametro.  Ecco la ricetta dal suo libro :La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene 





Ingredienti
Farina finissima gr 300
Burro gr 100
Zucchero gr 80
Uva sultanina gr 80
Uova 1 interno e due rossi
Sale 1 presa
Cremor di tartaro gr 10
Bicarbonato di soda un cucchiaino, ossia 5 gr scarsi
Candito a pezzettini gr 20
Odore di scorza di limone
Latte decilitri 2 circa
D’inverno rammorbidite il burro a bagno-maria e lavoratelo colle uova; aggiungete la farina ed il latte a poco per volta, poi il resto meno l’uva e le polveri che serberete per ultimo; ma prima di versare queste, lavorate il composto per mezz’ora almeno e riducetelo col latte a giusta consistenza, cioè nè troppo liquido, nè troppo sodo. Versatelo in uno stampo liscio più alto che largo e di doppia tenuta onde nel gonfiare non trabocchi e possa prendere la forma di un pane rotondo. Ungetene le pareti col burro, spolverizzatelo con zucchero a velo misto a farina e cuocete in forno. Se vi vien bene vedrete che cresce molto formando in cima un rigonfio screpolato. È un dolce che merita di essere raccomandato perché migliore assai del panettone di Milano che si trova in commercio, e richiede poco impazzamento.



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