Il PAN TRAMVAI era il Pane dei Pendolari, ricco di uvetta. Anzi nella ricetta originale si utilizzava lo zibibbo molto simile all’uvetta. Ecco la sua storia : i tram nel dopoguerra erano chiamati tramvai. Il tram che dalla periferia si dirigeva verso Milano era costretto ad andare molto piano perché non doveva far spaventare gli animali che pascolavano lungo la strada e quindi ci poteva mettere ore per arrivare al capolinea. Per questo vicino alle fermate erano comparsi i venditori di questo pane. Ricco di uvetta che dava forza e la giusta caloria. E’ un pane dimenticato nel tempo veramente buono.
250 gr Farina 0
100 gr acqua
50 gr latte
10 gr lievito di birra fresco
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
5 gr sale
80 gr uvetta sultanina.
Procedimento. Mettere l’uvetta in ammollo con acqua. In una ciotola mettere 100 gr di acqua ed 50 gr di latte e sbriciolare il lievito di birra. Aggiungere 2 cucchiai di farina 0 dai 250 gr. lasciare lievitare per mezz’ora. Passato il tempo, unire la farina rimanente poco alla volta, poi i 2 cucchiai di olio ed impastare, unire solo alla fine il sale. Mettere a lievitare in una ciotola coperta con un panno per almeno tre ore. Quando manca poco alla fine della lievitazione scolare bene l’uvetta e asciugarla con un panno da cucina. Spolverare con un po’ di farina sulla spianatoia e stendere un po’ l’impasto. Aggiungere l’uvetta e rimpastare di nuovo. Posizionarla in una teglia rettangolare leggermente unta con un po’ di olio extravergine d’oliva e la lasciarla riposare fino a che il forno non è caldo. Quando il forno è caldo, la inforniamo a 180° statico per almeno 30 minuti, si dovrà formare una crosticina dorata. Controllare la cottura ed appena è pronto, sfornarlo e lasciarlo raffreddare, mettere il Pan Tramvai su un vassoio e pronto per essere tagliato a fettine.
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